In un momento di grandi cambiamenti, cambia anche il modo di costruire, rinnovare o ristrutturare gli edifici, perché è necessario sia il rispetto dell’ambiente che il massimo risparmio energetico possibile, che si traduce poi in minore spreco di risorse naturali.
La bioedilizia o edilizia sostenibile vuole cambiare l’approccio alla costruzione o alla ristrutturazione, limitandone l’impatto ambientale e migliorando nel contempo gli aspetti economici e sanitari degli utenti, contribuendo notevolmente al benessere e alla sostenibilità della casa e dei suoi abitanti.
La bioedilizia tiene conto della salute e del benessere di chi abita in una casa, ma anche dei lavoratori che partecipano al processo costruttivo.
Un nuovo approccio all’architettura che promuove l’integrazione degli edifici con chi ci abita e con l’ambiente naturale.
Si tratta di una progettazione attenta ad un:
- migliore isolamento dell’involucro dell’edificio
- uso razionale delle fonti energetiche e idriche
- uso di energie rinnovabili
- scelta di materiali naturali e componenti smontabili e separabili
- uso di tecniche costruttive a basso impatto
- considerazione del contesto naturale
La scelta dei materiali sostenibili e un’accurata progettazione sono poi finalizzati a rendere un’edificio efficiente dal punto di vista energetico per mantenere il comfort interno e risparmiare elettricità per le attività quotidiane:ad esempio utilizzando sistemi per il recupero dell’acqua o fonti energetiche rinnovabili.
Non solo materiali, come il legno, la paglia o i mattoni, utilizzati fin dall’antichità, mentre oggi sono quasi scomparsi; ma anche materiali che utilizzano tecnologie innovative e rispettose dell’ambiente, come il riciclo da materie prime, come ad esempio il legno-cemento e la fibra di cellulosa.
Tre, dunque, principi base della bioedilizia:
- Scelta dei materiali: i materiali impiegati per una casa in bioedilizia sono efficienti e rispettosi dell’ambiente. Ciascun materiale ha una funzione particolare nell’ottimizzazione delle prestazioni acustiche, l’inerzia termica e la capacità di far circolare l’aria attraverso l’edificio;
- Benessere per gli abitanti della casa: gli edifici in bioedilizia garantiscono la salute e comfort di chi ci vive. Il comfort abitativo abbraccia diversi aspetti, da quello termico a quello acustico. La bioedilizia punta proprio a costruire un ambiente sano e salubre, garantendo una buona qualità dell’aria e proteggendo dai campi elettromagnetici e dall’umidità;
- Efficienza energetica: una casa costruita con i principi dell’edilizia bio ha come obiettivo quello di assicurare l’efficienza energetica, con un risparmio finanziario importante e, allo stesso tempo, la riduzione delle emissioni nocive.
Optare per una casa in bioedilizia, indipendentemente dal sistema costruttivo scelto è un buon investimento: una volta progettata e realizzata la tua abitazione, potrai godere di tutti i benefici che offre in termini di gestione, soprattutto perché l’efficienza energetica è massima e l’ammortizzamento della spesa è garantito.